Il Mediterraneo è il mare del mito maanche della nascita del pensiero razionale, dell’evoluzione dell’uomo dalla belluinità primitiva agli Stati moderni, del passaggio dai graffiti …Leggi
Fuscaldo – Le pietre, custodi della memoria di Mario Anastasio
IL NOSTRO IMPEGNO SARÀ, IN FUTURO, QUELLO DI SALVAGUARDARE, CUSTODIRE E DIFENDERE I “GIOIELLI DI PIETRA” DELLA NOSTRA CITTÀ? Se è vero, come molti sostengono, …Leggi
Perché il sud non è una polveriera di Alfonso Lorelli
Tra qualche anno l’Italia come nazione nata nel 1861 non ci sarà più. Sotto le mentite spoglie del così detto federalismo differenziato le regioni forti …Leggi
Tramare di Emanuele Carnevale
Parole che accarezzano, strofe intense che ci fanno piombare in un universo intimo, personale. Sembra di assistere a un tira e molla tra due amanti …Leggi
Stefania Fortino. Ritratto di una giovane attrice
Stefania era un’attrice calabrese, scomparsa prematuramente, ciò che resta del suo lavoro, del suo talento, del suo modo di fare arte è stato affidato ad …Leggi
70 memorabili anni del gruppo scout Fuscaldo 1
Il Gruppo Scout Fuscaldo 1° si racconta per celebrare i suoi 70 anni di presenza e attività. Sono pagine da cui emergono vive le testimonianze …Leggi
Crepacci di Francesco Cristiano e Valentina Dieni
«Ma cosa vai a vedere in un borgo abbandonato, i fantasmi? Io
non ti capisco…»
[…] Ed in effetti i fantasmi li ho trovati sul serio in quel che resta
di questo paese che resiste appeso alla roccia, e che si spinge
quasi fin dentro il letto della fiumara Amendolea.
[…] Camminando per le strade strette di Roghudi Vecchio i
fantasmi li ho incontrati. Erano lì, in quelle case che sembrano
aspettare il ritorno della vita, nelle sedie vuote, nei bicchieri e
nelle scarpe sparsi nelle stanze, nei balconi spalancati dal vento.
[…] Le scoperte più incredibili, i ricordi più indelebili avvengono
e si creano così, quasi per caso come nel mio: da un incontro
inaspettato e da una chiacchierata su passioni comuni.
Re Marcone: tra eresia e leggenda di AA. VV.
La leggenda del famigerato “Re della Sila” non può essere scissa dal periodo storico e dal luogo in cui Marco Berardi effettivamente visse,
poiché, a ben vedere, possiamo ipotizzare che sia stato proprio il fiorire di restrizioni e punizioni per gli “ultramontani” con cui fin dalla fanciullezza condivideva le sue giornate a San Sisto, a far nascere in lui quella voglia di riscatto per cui è tanto caro alla Calabria tutta che, ancora oggi, ne decanta le gesta con malinconica fierezza.
A las barricadas di Leonhard Schaefer
La storiografia si è molto occupata
delle brigate internazionali e meno dei combattenti anarchici stranieri in Spagna.
Inoltre nella ricca produzione di scrittori spagnoli e stranieri su questa guerra
spesso viene ancora oggi “dimenticato” che la rivolta di Barcellona del 1936 fu l’inizio
di una rivoluzione sociale senza precedenti.
Mi dicevano Pinocchio di Mimmo Grano
All’epoca in cui l’autore prende coscienza della
problematicità del suo naso, l’età non gli permette
di valutarne i lati positivi.
Se la prende con Collodi, per aver dato ai compagni
la scusa di chiamarlo Pinocchio, con tutto
quel che ne consegue.
Eppure…
Eppure non demorde dal raccontare storie, sfidando
i rischi che vengano giudicate bugie.
Ha il coraggio di affrontare a viso aperto, nonostante
sul quel viso campeggi l’oggetto del suo
sberleffo, gli effetti della verità.
La verità che riporta alla memoria il vero senso
delle cose avvenute nel tempo da cui veniamo.