Agenda 2012 dei Poeti Calabresi
Donnu Pantu, Antonio Martino, Vincenzo Padula, Vincenzo Ammirà e Mastru Brunu: perseguitati, imprigionati, finanche esiliati a causa delle loro idee, ci raccontano con le loro rime in dialetto calabrese non solo quello che era la Calabria di un tempo ma soprattutto
come i mali che ancora oggi l’affliggono non sono poi così diversi da quelli cantati un secolo fa da questi illustri Poeti Calabresi.
I loro scritti sono una forte testimonianza di quello che furono la politica di un tempo, le antiche tradizioni popolari, e di come anche allora esistevano parole ribelli, parole “volgari”, parole sagge da tenere a mente ogni giorno della nostra vita, per farci riflettere e per farci sorridere.

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