Questa cascata di parole che rifocillano l’esistenza di un ragazzo cresciuto per strada, sono la prova che una sorta di “romanzo autobiografico” può superare gli ostacoli che la vita ci pone dinanzi al nostro cammino. Francesco Gallo, alias “Cicciogà”, rilancia la sua battaglia contro le sostanze psicotrope con semplicità e naturalezza. Nelle pagine che seguiranno ognuno potrà dare la sua lettura a questo libricino che è colmo d’amore, di lealtà, rabbia, voglia di rivalsa. Toccando il fondo si deve per forza risalire, cercando di non essere vittima del sistema che ti leva una dipendenza per poi riempirti di psicofarmaci. È la logica delle multinazionali farmaceutiche, figlia di un antico “patriarcato sociale” che ha influito a riempire le strade di farmaci.
